Maria Maddalena di Piero della Francesca: l’Ampolla di Luce
Maria Maddalena di Piero della Francesca
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Data di Realizzazione
1460
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Dimensioni (Larghezza x Altezza)
105 x 190 cm
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Tecnica
Affresco
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Dove si Trova
Cattedrale di San Donato, Arezzo
Informazioni sulla Maria Maddalena di Piero della Francesca
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Questo affresco si trova nella navata sinistra della Cattedrale di San Donato ad Arezzo; Piero l’ha realizzato mentre lavorava anche agli affreschi della Leggenda della Vera Croce nella Basilica di San Francesco ad Assissi
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L’opera è stata oggetto di due importanti restauri, uno nel ‘900 e l’altro nel 1994
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Piero include in quest’opera molte caratteristiche della pittura romana del periodo, come la passione per gli elementi dell’antichità, resa della luce e realismo
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Maria Maddalena nella mano ha un’ampolla con gli unguenti utilizzati per ungere il corpo di Cristo
Storia
La Maddalena di Piero della Francesca è un incredibile capolavoro del Rinascimento.
L’ha realizzata tra il 1459 ed il 1466, in un momento di grande successo per l’artista, in cui concentra tutta la sua attività su prospettiva, luce e rappresentazione umana.
Quest’opera in particolare, è stata apprezzata e “riscoperta” di recente, quando in realtà critici e studiosi hanno rivolto i loro sforzi verso altri capolavori dell’artista.
Oggi quest’affresco si trova nella navata sinistra della Cattedrale di San Donato ad Arezzo, proprio vicino alla porta della sagrestia. La sua posizione è stata scelta con cura, poiché si interseca con la narrazione biblica più ampia, richiamandosi agli affreschi della Leggenda della Vera Croce realizzati nella Basilica di San Francesco ad Assisi.
Infatti Piero realizza gli affreschi della Vera Croce in due momenti differenti. La prima fase del lavoro è tra 1452 e 1458, mentre la successiva è tra 1459 e 1466.
E mentre è impegnato in questo complesso lavoro, si occupa anche della Maddalena.
Nel corso dei secoli, l’opera è stata sottoposta a vari restauri:
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Nel ‘900, Leonetto Tintori ha utilizzato moderne tecniche di restauro per rimuovere strati di pittura sovrastanti che nel tempo hanno alterato lo stato originale dell’affresco. Nel frattempo ha anche lavorato su intonaco e colori per garantire una resa migliore
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Nel 1994, Stefano Casciu ha guidato altri lavori, bloccando l’avanzamento del degrado sull’opera, permettendo di conoscere – ed apprezzare – meglio l’opera di Piero.
Curiosità
Durante quest’ultimo intervent è stato scoperto che Piero ha lavorato all’affresco della Maria Maddalena per 7 giorni di fila, utilizzando tecniche avanzate per trasferire il disegno preparatario e pigmenti di qualità.
Pianta della Cattedrale di San Donato
Descrizione
Nella realizzazione di questo affresco, Piero è stato influenzato dal periodo che ha trascorso a Roma, apprendendo il gusto e la passione per l’antichità classica, senza però trascurare luce e colore, che spiccano in quest’opera.
Un indizio è l’arco a tutto sesto che circonda Maria Maddalena, dove spiccano motivi vegetali sulla ghiera, ricordando opere dello stesso periodo di colleghi di Piero, come la Cappella Nicolina di Beato Angelico.
Particolare dei motivi vegetali
È attento alla luce e soprattutto come questa modelli forma e volume della protagonista e degli oggetti presenti.
Dettaglio della plasticità
Inoltre utlizza colori complementari per la sua opera:
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Rosso per la veste
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Verde per il mantello
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Bianco per la fodera
Particolare dei colori utilizzati
Colori che danno equilibrio e che rendono tutto più delicato ed armonico.
Significato
Per capire l’opera, è necessario analizzare i particolari, come l’ampolla con gli unguenti che Maria Maddalena ha in mano, un dettaglio che risale alla Bibbia e che dimostra l’abilità di resa dei particolari da parte di Piero.
Particolare dell’ampolla con gli unguenti
Curiosità
Stando alla Bibbia, l’ampolla contenteva gli oli profumati utilizzati da Maria Maddalena per ungere il corpo di Gesù. Piero conosce questo dettaglio e si concentra sulla brillantezza del vetro dell’ampolla, giocando con la luce, tramite cui rende alla perfezione la sua trasparenza e volume, quasi fosse lei la fonte di luce dell’opera.
Poi c’è l’abbigliamento, reso con grande realismo e con particolare attenzione alla rappresentazione dei tessuti.
Particolare dell’abbigliamento
La postura fiera e riflessiva (che si nota soprattutto dallo sguardo rivolto verso il basso) rappresenta dignità ed introspezione, evidenziando il ruolo della Maddalena sia come testimone dela resurrezione di Cristo che come sua discepola.
Dario
Sono un blogger curioso ed appassionato di tecnologia. Il mio obiettivo è far conoscere i capolavori della storia dell’arte nell’era digitale.
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